Assalto al cinema, ci scrive Daniela Meucci

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il messaggio di Daniela Meucci, animatrice dell’Arsenale di Pisa. Il cineclub toscano, aperto nel 1982, è fortunatamente ancora attivo, come sanno bene i tanti studenti universitari spezzini che trovano nella piccola sala di vicolo Scaramucci quello che nella loro città è solo un lontano ricordo.

Abbiamo letto con interesse del dibattito in corso suscitato dalla mostra “Assalto al cinema”. Un evento lodevole nelle intenzioni ma realizzato probabilmente con la superficialità che contraddistingue purtroppo alcune politiche culturali degli enti locali, che tendono a non considerare l’importanza socio culturale del lavoro quotidiano e costante, qual è l’attività di un cineclub, per magari privilegiare attività più appariscenti ma effimere come eventi e festival.
Carlo Roda, con la sua collezione e il suo Collettivo dell’Immagine, è stato (e continua ad essere) per noi uno dei punti di riferimento imprescindibili, fondamentale per l’organizzazione di rassegne e per l’attività costante del nostro cineclub. Nel corso del tempo ha costituito un archivio prezioso e ricco non solo di film, ma anche di tanti altri materiali cinematografici che non deve andare disperso così come sono andate perse ormai le esperienze della maggior parte dei cineclub, costretti a chiudere e a lasciare spazio al “mercato”, nell’indifferenza delle istituzioni.
Daniela Meucci

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